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Un esempio può aiutare a capire meglio. Se devo scegliere un avvocato probabilmente sceglierò quello che mi ispira più fiducia, quello che, secondo me, mi condurrà alla vittoria nel processo civile (o all'assoluzione nel caso di un processo penale). Lo stesso può dirsi se devo scegliere un medico: mi rivolgerò a quello che credo possa aiutarmi a guarire. Sceglierò, dunque, il professionista che, secondo il mio giudizio, è il più bravo, il più affidabile, il più adatto alle mie esigenze, indipendentemente dal fatto che sia o meno il più economico.
Bene. Lo stesso criterio è opportuno applicare per la scelta del notaio.
Chi si rivolge ad un notaio si accinge ad affrontare complesse e piene di insidie, che non possono essere affrontate senza i consigli di un esperto, terzo ed imparziale. Raramente chi compra casa o fa un mutuo ha le competenze giuridiche e l'esperienza per riconoscere le problematiche cui va incontro e che rischiano di vanificare i risparmi di una vita o i sogni nel cassetto. La sgradite sorprese sono, purtroppo, dietro l'angolo.
Ecco perchè la scelta del notaio deve basarsi, essenzialmente sulla fiducia.
Come procedere, dunque?
Il primo passo dovrebbe essere verificare la reputazione di quel determinato notaio: attraverso il "passaparola", confrontandosi con conoscenti o amici, mediante una ricerca su Google o consultando il curriculum del notaio stesso.
Fondamentale, poi, è il primo contatto personale con il notaio: durante il colloquio il cliente può verificare di persona se può "fidarsi" o meno (es. il notaio mi ha ricevuto personalmente o no? Mi ha dedicato il tempo necessario o mi ha trattato frettolosamente? E' stato puntuale? Ho atteso molto? Mi ha fornito informazioni complete? Ha dimostrato competenza sull'argomento oggetto del colloquio?).
Se non ci sono ragioni particolari di urgenza, infine, può essere una buona idea quella di conferire con più notai per valutare meglio la scelta da compiere.
I costi, quindi, non dovrebbero essere l'unico elemento per scegliere il notaio, ma una delle tante componenti che indirizzano la scelta. Costi troppo bassi o troppo alti, del resto, dovrebbero suonare sospetti: nel primo caso possono essere indice di pochi controlli, mancanza di aggiornamento professionale, carenza di personale adeguatamente formato, ecc., mentre nel secondo caso possono celare inefficienze e scarsa organizzazione.
"Il notaio convenzionato con l'agenzia"?
Avere "convenzioni" con banche o agenzie immobiliari è indice di bassissima professionalità. Il notaio deve essere terzo ed imparziale e l'essere "legato" con convenzioni o accordi ad agenzie o intermediari di altro tipo ne compromette, in maniera irrimediabile, la sua capacità di dire "NO" e di tutelare gli interessi delle persone che si rivolgono a lui.